Pagine

lunedì 24 aprile 2017

Frittata di farina di ceci con patate (NO uova!).

Eccomi di ritorno dal mio soggiorno inglese, ben contenta di riprendere un po' di routine e godere del caldo sole della costa Azzurra!
Non ho ricette recenti, quindi ve ne presento una d'archivio, preparata prima di partire per l'Inghilterra con della farina di ceci rimasta in dispensa da troppo tempo: frittata di farina di ceci con patate (NO uova!).


E' una ricetta che circola in rete da tempo immemore, ma che mi sono ricordata di fare solo dopo aver letto il post di Viviana e, soprattutto, dopo aver svuotato la dispensa, lavoro che ormai faccio sistematicamente e in automatico quando so di dover traslocare.
Se cercate il sapore delle uova, non provate questa ricetta, qui le uova non ci sono e si sente, però è una frittata a cui non manca davvero niente, veloce e perfetta se avete amici intolleranti alle uova o vegani. Io penso proprio che la farò rientrare tra le ricette di routine perché amo molto la frittata, ma non è che posso propinare uova troppo spesso ai bimbi. Il casino è trovare la farina di ceci, ma internet aiuta; la prossima volta devo provarla con le zucchine!



INGREDIENTI
Farina di ceci 500g
Acqua 1l
Olio di oliva 4 cucchiai + per cottura
Sale e pepe q.b.
Patate una decina di piccole dimensioni



PROCEDIMENTO
Mescolare la farina di ceci, l'acqua e l'olio fino ottenere un composto omogeneo, per velocizzare questa operazione si può tranquillamente usare le fruste o il mixer ad immersione.


Mentre lasciate il composto a riposare per un'oretta (aumenta la digeribilità), spelare le patate e tagliarle a pezzettini.


Cuocere le patate in padella con un filo d'olio.


Quando le patate sono ben rosolate versare il composto di farina di ceci nella padella ben calda. Salare, pepare e mescolare per bene.


Io avevo paura di non riuscire a girare la frittata, invece il composto di coagula bene proprio come se fossero uova.


Ecco la frittata appena tolta dalla padella.


Accompagnare la frittata con dell'insalata.


BUON APPETITO!

lunedì 3 aprile 2017

Pasta al peperoncino con capesante e pistacchi

Tre figli, un marito spesso assente e vivere all'estero lontano da qualsivoglia parente significa che la coppia viene sacrificata moltissimo, quindi io e mio marito siamo sempre alla ricerca di qualche momento solo per noi.
Ultimamente abbiamo escogitato questo metodo nei giorni in cui i due grandi pranzano a scuola: io faccio mangiare il piccolo verso mezzogiorno e lo metto a dormire, poi aspetto mio marito che rientra verso le 14 e pranziamo soli, spesso poi lui può permettersi anche di non rientrare in ufficio, così va a recuperare lui i bimbi a scuola e stiamo insieme l'intero pomeriggio.
Sono piccole concessioni tra una missione e l'altra, quindi ce le godiamo fino in fondo e io cerco sempre di preparare qualcosa di speciale, magari con ingredienti che potrebbero non piacere ai bimbi, come questa pasta al peperoncino con capesante e pistacchi.


La pasta al peperoncino è stata un ottimo acquisto ad una festa calabrese che si tiene ogni anno nel paese vicino al mio (Pradamano); è piccante al punto giusto, tanto che mi sono pentita di non averla fatta assaggiare anche ai bimbi, l'avrebbero apprezzata credo.
E visto che non ci si annoia mai, questa settimana io sono in partenza con i tre nani verso l'Inghilterra, dove festeggeremo Pasqua insieme a mia sorella e mia madre, mentre Elia parte per una missione di due mesi in Bahrain...che dobbiamo fare, se non cogliere l'opportunità e andarlo a trovare??
Spero di riuscire a postare, altrimenti auguro a tutti una felice Pasqua!



INGREDIENTI
Pasta al peperoncino 200g
Capesante surgelate 400g
Pistacchi frullati grossolanamente 2 manciate
Prezzemolo una manciata
Sale e olio EVO q.b.



PROCEDIMENTO
Dopo aver scongelato le capesante, lavarle e poi dividere il corallo (parte rossa) dalla noce.


Passare in padella il corallo e metterlo da parte.


Una volta che si è raffreddato, frullare il corallo con il prezzemolo.


Passare velocemente in padella i pistacchi, che io ho triturato grossolanamente con le mani perché avevo paura che con il mixer si triturassero troppo finemente.


A questo punto mettete l'acqua a bollire e passate in padella, con l'olio utilizzato per i coralli, anche le noci delle capesante.
Quando l'acqua inizia a bollire aggiungere il sale e la pasta.


Sfumate con della grappa (o brandy) le noci e poi aggiungere il composto di coralli e prezzemolo.


Quando la pasta è quasi cotta, farla saltare con le capesante. Se il sugo è molto fisso potete usare un po' di acqua di cottura, facendo attenzione di non usarne troppa perché è salata.


Impiattare e terminare il piatto con i pistacchi.



BUON APPETITO!