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mercoledì 24 settembre 2014

Torta cantiere con ruspe e camion (madeira cake)

E ieri il mio nanetto ha compiuto due anni. Due anni intensi, incredibili, pieni, stracolmi di difficoltà: la differenza di età minima con la sorella, le coliche, i nostri spostamenti, i miei deliri, i viaggi del papà...ma sono passati due anni e ora parla come una macchinetta, è senza pannolino da una settimana, è di una dolcezza incredibile, anche se ha la leggiadria di un elefante...
Non posso nascondere quanto ho sempre desiderato un maschietto, perchè sono sempre riuscita a interagire meglio con il mondo maschile, perchè amo molto più i giochi e gli sport maschili e perchè in famiglia mia siamo tutte femmine. Non preferisco lui perchè è maschio, ma è un'esperienza diversa rispetto alla femmina e sono davvero contenta di poterle vivere entrambe.
Poi trovarsi a creare questa torta è stata una soddisfazione incredibile!!! Ecco la mia torta cantiere con ruspe e camion.


Su internet ci sono millemila esempi, io volevo una cosa semplice, perchè non ho fatto una vera e propria festa (ancora è troppo piccolo per godersela appieno), ma solo una merenda con pochi amici, quindi volevo evitare di avere resti di torta da finire per un mese!


È una torta molto semplice da realizzare, la consiglio a tutte le mamme che vogliono provare a fare qualcosa con le loro mani, senza dover per forza utilizzare pasta di zucchero o cose simili.


Non serve secondo me nemmeno troppe decorazioni, ma anche semplicemente una torta con delle spaccature dove mettere le vostre ruspe a scavare.


La scelta sul tipo di torta è stata un po' lunga, non volevo qualcosa da riempire, ma nemmeno una semplice torta al cioccolato e soprattutto mi servita qualcosa che si sbriciolasse e mantenesse bene la forma, anche tagliandola e mettendoci sopra le macchinine.


Alla fine ho scelto la Madeira cake, una torta di origine anglossassone, molto utilizzata per fare torte a più piani (mantiene bene il peso) e buona da mangiare anche da sola.
Io l'ho fatta al cacao, se la volete "originale" potete trasformare quei 50g di cacao in 50g di farina e aggiungere l'aroma che preferite. Se volete abbinarla alla marmellata, quella alle albicocche ci sta fantasticamente.


Una volta scelta la torta poi è iniziata la lotta per capire quali ingredienti usare per lo stampo, io volevo una torta altina quindi per uno stampo da 25 ho scelto 6 uova, ma secondo me potevo azzardare anche con 7 o 8 perchè avevo ancora gioco con il bordo.


Unico neo di questa torta? È stata apprezzata più come gioco che come torta!!


Scusate per la marea di foto, ma non sono riuscita a trovare una sola angolazione che mettesse in luce tutte le caratteristiche di questa torta...quindi beccatevele tutte!!!



INGREDIENTI
Uova 6
Farina 350g
Cacao amaro 50g
Burro 300g
Zucchero 300g
Latte 2 cucchiai
Lievito 1 busta
Aroma vaniglia 1 fiala

Per le decorazioni
Crepes dentelle sbriciolate
Mandorle ricoperte di cioccolato
Marmellata di albicocche



PROCEDIMENTO
Setacciare insieme farina, cacao e lievito.


Mescolare le uova con il latte.


Lavorare il burro ammorbidito a temperatura ambiente e lo zucchero fino a che non diventano una crema


A questo punto aggiungere alternativamente un uovo e qualche cucchiaio di farina.


Continuare a lavorare il composto ogni volta fino a che ritorna ad essere una crema, solo a quel punto aggiungere ancora uova e farina.



Il composto sarà molto fisso e dovrete quasi spalmarlo nello stampo.


Lo stampo dovrà essere imburrato o, come ho fatto io, aggiungete della carta forno sul fondo.
Cuocere in forno caldo a 160º per almeno un'ora e poi fare la prova stuzzicadente.


Per la decorazione, innanzitutto ho tagliato la torta per fare la strada.
Poi l'ho spalmata con la marmellata di albicocche e cosparsa con le crepe dentelle sbriciolate.
Infine ho fatto le montagnole di torta sbriciolata, aggiunto i finti sassi (le mandrole ricoperte di cioccolato), i camion e le ruspe seguendo il mio gusto.


Ognuno poi troverà il modo migliore per rendere questa torta una vero e proprio cantiere.


BUON APPETITO!

giovedì 4 settembre 2014

Post e ricetta tristi: polpette di pesce

Ci sono situazioni perfette che mai ti saresti sognato passassero proprio a te, gioie incontenibili di cui non puoi smettere di parlare, felicità troppo belle per essere vere.
E infatti così è stato, troppo bello per essere vero, un sogno che per ora non si avvererà. Ciao bimbo piccolo, proteggici da lassù, ci mancherai.
Un post un po' triste, ma anche così è la vita, triste, quindi anche di questo si parla in queste pagine.
E triste pure la ricetta, perchè prima per la nausea, ora per l'apatia, non è che stia cucinando chissà che. Triste, ma cosa se non un buon modo per mangiar pesce, che non sempre va a genio (io non lo sopporto!)? Quindi polpette di pesce per tutti!


Giuro che mi riprendo! Anche con le ricette, intendo!!
Comunque sappiate che questa è una ricetta molto versatile, che potete cambiare a vostro piacimento a seconda degli ingredienti che avete e dei sapori che amate. Non scartatela a priori!



INGREDIENTI
Pane raffermo 1/3 di baguette
Parmigiano o grana 50g
Uova 1
Pesce tranci a piacere (io 2 di salmone e 2 di merluzzo d'Alaska entrambi surgelati)
Pan grattato per impanare
Erba cipollina e prezzemolo q.b.
Sale e pepe a piacere



PROCEDIMENTO
Tritare insieme il pane, il formaggio e le erbe aromatiche.


Eventualmente scongelate il pesce, poi aggiungetelo al composto tritato e all'uovo.
Se il composto non è abbastanza umido aggiungete un altro uovo.


Preparate con le mani delle palline da passare nel pan grattato.
Segreto per chi è alle prime armi: per essere facilitati nel fare le palline con le mani, sciacquatela in una baccinella d'acqua dopo ogni polpetta ;)


Passare in forno a 200º fino a che non sono ben dorate.


BUON APPETITO!