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mercoledì 25 ottobre 2017

Lasagna di pane raffermo o panigiana

In tutti questi anni il mio foodblog ho avuto vari "buchi": estate, gravidanze, traslochi...sempre mesi di silenzio per X motivi; anche questa volta non sono da meno. Al trasloco si sono aggiunti diversi ostacoli e non per ultimo il computer, che ormai per aprire una pagina ci metteva un secolo, finché ci siamo decisi a comprarne uno nuovo. Nel frattempo ho ritrovato un minimo di routine, ma la mia cucina ancora ne risente e non poco, visto che qui i ritmi sono davvero tutta un'altra storia.
Non voglio lamentarmi e ho pure messo in conto che ormai questo blog è più una sorta di diario di ricette mio personale, più che un blog con chissà che velleità; arriveranno tempi migliori e magari prima o poi riuscirò a concretizzare qualche progetto mio personale che vada al di là di mantenere unita questa famiglia sempre in movimento, che di certo non è poco, ma alle volte sogno qualcosa che sia mia e solo mia.
Comunque vi presento la ricetta nata in questa casa e che sempre quindi sarà legata ai ricordi dei primi tempi qua a Roma: lasagna di pane raffermo o panigiana.



Una ricettona, direte voi e in effetti non posso non concordare! Ma questa ricetta racchiude perfettamente il nostro rientro in patria: trovarci di fronte a una quantità di pane assurda perché ormai il pane italiano non ci piace più, dover trovare il modo di non buttarlo e trovare una ricetta che mi permette di cucinarlo in tempo, in modo tale che rimanga caldo per quando rientro da scuola/rugby/piscina o chi più ne ha, più ne metta.
Il nome "panigiana" è stato inventato da mio marito e deriva ovviamente da parmigiana, suo piatto di battaglia; in effetti ci assomiglia sia nel sapore che nella visuale, solo che è meno calorico!
Ottimo piatto del riciclo non solo del pane, ma anche per formaggi, sugo di pomodoro e brodo.


INGREDIENTI
Passata di pomodoro 1 l
Pane raffermo 500g
Brodo con dado vegetale ca.300ml
Mozzarella da pizza 400g
Aglio 1 spicchio
Sale, olio e basilico q.b.



PROCEDIMENTO
Preparare il sugo di pomodoro con un filo d'olio, lo spicchio d'aglio e condendolo con sale e basilico (anche origano se vi piace).
Nel frattempo scaldare il brodo.


Tagliare il pane raffermo in fettine da circa 1/2cm


Sporcare la teglia con del sugo di pomodoro e poi fare uno strato di pane raffermo.
Bagnare il pane raffermo con il brodo e poi coprire con il sugo di pomodoro e la mozzarella tagliata a pezzettini.


Fate almeno due strati e poi infilare in forno a 180°.


Lasciare raffreddare un attimo prima di servire.


Io non amo in generale i piatti freddi, ma mio marito ha dato l'OK anche mangiato freddo.


BUON APPETITO!

lunedì 2 ottobre 2017

Sandwich cake o torta tramezzino

E infine siamo qui. Nella nostra prima vera casa nella città più bella del mondo: Roma. Il trasloco è stato, anzi lo è ancora, tutto fuorché indolore: difficile, lungo, complicato, faticoso per tutti e cinque. L'adattamento a questa nuova vita anche: nuovi orari, nuovi amici, nuove attività per tutti e cinque.
In tutto questo continuiamo a nutrirci, o per lo meno cerchiamo e abbiamo pure ricominciato a cucinare, anche se la tentazione di mangiare pizza ogni giorno è forte forte dopo quattro anni all'estero! Questa ricetta però arriva dritta dritta dall'estate per una delle ultime cene tra amici in quel di Toulon, molto apprezzata e bellissima da vedere: sandwich cake o torta tramezzino.

 

Io l'avevo preparata come antipasto, ma devo dire che è risultata più sostanziosa del previsto quindi può benissimo essere un piatto completo avendo formaggio, pesce e verdura.


Ingredienti un po' ad occhio essendo la mia prima volta ;)


INGREDIENTI
Pane svedese Ikea 16 fette
Cetriolo 1
Salmone affumicato 5/10 fette
Formaggio spalmabile 1 confezione
Creme fraiche q.b.
Succo di 1/2 limone
Erba cipollina q.b.
Parte verde di 4 cipollotti, pomodorini, fiori di zucca, basilico e cetrioli per la decorazione



PROCEDIMENTO
Mescolare la philadelphia con la creme fraiche, l'erba cipollina e il succo di limone ottenendo così una crema omogenea.


Fare uno strato con le fette di pane svedese, spalmare la crema di formaggio e poi appoggiare le fettine di cetriolo.


Continuare con gli strati alternando salmone e cetrioli.


Terminare con la crema, ricoprendo tutta la torta.


A questo punto passare alla decorazione, la mia ovviamente è solo un esempio, ma si possono creare davvero dei bei quadri culinari :)





 Anche la fetta è molto scenica: colorata e fresca. Mangiare il prima possibile perché in frigorifero tende a rovinarsi piuttosto velocemente.


BUON APPETITO!