Una ricetta veloce, un primo piatto della tradizione italiana che mi piace riprorre spesso in casa, mi fa sentire ancora una volta l'odore dei campi di basilico sulla via verso il mare, mi fa ricordare le strette stradine dei paesini delle cinque terre, mi fa ricordare le serate fuori con i nostri amici, insomma mi fa venire la nostalgia di quella che è stata per due anni casa nostra: La Spezia, che anche se non è stato il miglior posto dove ho vissuto è pur sempre la prima città che mi ha visto mamma e poi bi mamma, che mi ha regalato tante emozioni belle e brutte, degli amici fantastici e un nuovo concetto di me e di coppia.
Quindi questo semplice piatto racchiude tanto, anche se è davvero elementare è fatto con il cuore: pasta con pesto, patate e fagiolini.
L'ho fatto la scorsa settimana, con l'ultimo vasetto del mio pesto, ora mi toccherà aspettare le scorte estive di basilico o magari prenderò qualche vasetto di quello buono, quando tornerò a trovare i miei amici a La Spezia questa primavera (spero...), perchè qui il pesto non è davvero accessibile, costa troppo e dentro ci mettono cose oscene tipo fiocchi di patate liofilizzate O___O
Ovviamente se avete le trofie, sarebbe la pasta ideale, io ho utilizzate dei fusilli integrali, per ovvio ragioni geografiche qui le trofie sono introvabili o costosissime!
INGREDIENTI (x 2 adulti e 2 bambini)
Pasta 250g
Patate già pelate 250g
Fagiolini surgelati 2 manciate
Pesto 1 cucchiaio abbondante a persona
Olio EVO q.b.
Acqua e sale grosso per cuocere la pasta q.b.
PROCEDIMENTO
Pelate e tagliate a cubetti le patate, mettendole a cuocere nell'acqua fredda che poi userete per la pasta.
Quando l'acqua inizia a bollire aggiungete il sale e poi i fagiolini, aspettate che riprenda il bollore e poi mettete anche la pasta.
Quando la pasta è quasi pronta scolare il tutto, rimettere nella pentola e aggiungere il pesto.
Servite con una girata di olio EVO e, per chi gradisce, qualche scaglia di parmigiano, anche se il pesto da già abbastanza sapore.
BUON APPETITO!
Penso che se abitassi all'estero anch'io sentirei soprattutto la mancanza del pesto di basilico. E, in certi paesi, dei formaggi di qualità, ma in Francia non credo manchino, puoi rifarti con quelli!
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