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giovedì 5 agosto 2010

Torta after eight

...ve lo giuro...chi scrive non è un ologramma, nè un fantasma: sono io sul serio!!! Dopo una fine estate sempre in viaggio e un inizio settembre stracolmo inaspettatamente di impegni, sono riuscita finalmente a sedermi tranquilla cinque minuti davanti al pc per scrivervi e leggere qualcosina in giro.
Quel poco che sono riuscita a connettermi in questo mese e mezzo era per controllare la casella mail, ma ho anche moderato i vostri commenti (li ho fatti moderare anche dal maritino che invece era internettizzato per non lasciarli troppo in sospeso!) e devo dire che sono rimasta particolarmente contenta del fatto che molti hanno continuato ad aderire al mio giveaway anche durante le vacanze estive, però di contro siamo ancora piuttosto lontani dal raggiungere i cento partecipanti...quindi su, io mi riprometto di essere più presente, ma voi aiutatemi in questo mio folle intento! ;)
La ricetta che voglio postarvi oggi è uno sfizio che avevo in mente da tempo, ma che non ho mai provato perchè a mio marito non piace l'abbinamento del cioccolato con la menta, così appena ho trovato chi apprezza (quelle locuste viventi che ci sono nella mia famiglia...) ho potuto fare la torta after eight.


Avevo caricato le foto prima di partire ad inizio agosto, sperando di avere tempo e modo di scrivere (speranze vane...), quindi abbiate pietà di me, ma non ricordo precisamente da dove ho preso la ricetta, visto che su internet ce n'è diverse.La considerazione che mi viene ripensando a questa torta è che il colore è davvero fotonico, ma il sapore della menta piuttosto blando, quindi, se dovessi riprovarla, sicuramente aumenterei la dose di sciroppo di menta oppure aggiungerei direttamente qualche foglia di menta sminuzzata.
Infine, prima di lasciarvi alla ricetta, mi voglio scusare per la qualità delle foto, ma devo ancora capire bene la luce che ho a disposizione in casa di mia madre!!



INGREDIENTI
Farina 250g
Zucchero 150g
Uova 3
Latte 175g
Burro 150g
Lievito 1 bustina
Sciroppo di menta 10 cucchiai
Sale 1 pizzico
MMF verde per le decorazioni q.b.
Glassa al cioccolato (la ricetta per intenderci è la stessa che ho usato per ricoprire la cheesecake) q.b.



PROCEDIMENTO
Lavorare il burro tenuto a temperatura ambiente con tuorli e zucchero.


Montare gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale.


Aggiungere prima la farina setacciata con il lievito e poi lo sciroppo di menta con il latte.

Infine, senza farli smontare, gli albumi a neve ferma.


Infornare per una quarantina di minuti a 160º/170º.


Nel frattempo io ho preparato con del
MMF verde le decorazioni a forma di foglia.



Una volta che la torta è pronta sformarla e lasciarla raffreddare prima di torglierla dallo stampo, non abbiate fretta come me, soprattutto se sono gli stampi decorati di silicone che poi viene una schifezza!! (fortuna che dovevo ricoprire con la glassa...)


Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e preparare lo zucchero a velo setacciato.


Una volta che è sciolto il cioccolato aggiungete lo zucchero a velo fino a quando la glassa avrà una consistenza liquida, ma non troppo.


Ricoprire la torta con la glassa.


Aggiungere le decorazioni quando ancora la glassa è calda.


Ed ecco l'interno...visto che colore??


BUON APPETITO!

domenica 1 agosto 2010

Ciambellone ai lamponi con...niente!

Domani si parte! L'Andalucia mi aspetta e sono così eccitata che non riesco proprio a pensare di mettermi a letto a dormire! Finalmente rivedrò i miei amici, i miei luoghi, le mie spiagge...potró ballare, stare fuori fino a tardi, mangiare schifezze a ore impossibili, fare un bagno durante il tramonto, diventare nera come una salamandra (ma senza le macchie gialle, eh!! ;-D)...e in più, appena torno, riparto per Cipro dove riabbraccerò l'amore mio...
Aspettavo questo mese da settimane e quasi non ci credo, fremo come una bambina prima della festa di compleanno e ho quasi paura che inizi questo momento di felicitá perchè so che sarà una brevissima parentesi, ma so che devo approffittarne e godere ogni secondo di tutta questa gioia e serbarmela nel cuore per i momenti brutti.
E allora prima di lasciarvi (per al massimo un mesetto, non sperate di liberarvi di me tanto facilmente, eheh!!) vi posto una delle ricette che mi hanno dato piú soddisfazione in questo mese piuttosto dolciario, una torta anche abbastanza leggera senza uova nè burro o olio, ma molto golosa, quindi ecco a voi una ciambella ai lamponi con...niente!



Cercavo una ciambella al cioccolato da poter riempire di lamponi e mi sono imbattuta in questa, che mi ha incuriosito molto e che, inoltre, è stata fatta con il mio stesso stampo ed è velocissima. Ovviamente ho fatto qualche lieve modifica, ma è risultata davvero ottima.
Non ci sono le foto dell'interno perchè l'ho portata da un'amica, ma credetemi sulla parola, che è anche molto scenografica! Insomma, provatela e ne rimarrete entusiasti!
Ah, non dimenticatevi di diffondere il più possibile il mio giveaway, perchè se non si arriva a 100 partecipanti, i ricchi premi che ho in mente che fine gli faccio fare?? ;-) Un abbraccio a tutti!




INGREDIENTI
Farina 200g
Zucchero 200g
Latte 350ml (io non ne avevo abbastanza e ho fatto 300ml di latte e 50ml di acqua, ancora più leggera)
Cacao amaro 80g
Lievito 1/2 bustina
Polvere d'arancia 2 cucchiaini
Bicarbonato 1 punta di cucchiaino
Sale un pizzico
Lamponi 250g ca.






PROCEDIMENTO
Scaldare il latte in un pentolino.


Mescolare il resto degli ingredienti in una ciotola (sono tutti ingredienti secchi, è un po' come per i muffin), tranne i lamponi che terrete da parte.



Aggiungere il latte piano piano e mescolare per bene finchè tutto è amalgamato.




Mettere metà impasto nello stampo e aggiungere i lamponi, lavati e asciugati con un canovaccio, nel centro.




Ricoprire con il resto dell'impasto e mettere in forno già caldo a 180º per una mezz'oretta. Lasciate pure che l'interno non sia del tutto cotto, in modo che la torta risulti bella morbida.




Lasciare raffreddare per bene prima di togliere dallo stampo per evitare che non si stacchi o che si stacchi male.






A questo punto spolverate con un po' di zucchero a velo (io ho usato quello aromatizzato al cocco, che tanto non sa niente di cocco, ma è bello perchè è blu ;-D) e magari servite con una semplice salsina di lamponi, se volete proprio esagerare!


BUON APPETITO...e BUONE VACANZE A TUTTI!!

Due marmellate al prezzo di una!

Quest'anno vi toccano! Eh sì, mi spiace per voi, ma da adesso fino a Natale il filo conduttore sul mio blog saranno marmellate, conserve e liquori che diventeranno simpatici e originali doni per le festività di fine anno.
L'anno scorso mi ero buttata nella produzione industriale di biscotti e cioccolatini, quest'anno invece ho deciso di complicarmi un po' di più entrando in un campo abbastanza inesplorato per me come quello delle marmellate, di cui ho provato solo una volta quella al limone, e dei liquori, senza contare il limoncello che in casa di un salernitano non si può non fare. Mi sono quindi premunita di libri (ho comprato 500 ricette di marmellate di Paola Balducchi editto da Newton Compton e Marmellate e conserve di frutta della Piccola Enciclopedia del Gusto editta da Gribaudo) e internet e ho iniziato a spulciare, segnalando le ricette più interessanti che proverò man mano che avrrò ingredienti di prima qualità.
Comunque prima di andarmene praticamente tutto agosto in Spagna (alè, me voy...y no se si vuelvo ;D), volevo postarvi questo doppio esperimento improvvisato con la buonissima frutta portata da mio padre ed ecco quindi la mia marmellata alle albicocche double version.


Ovviamente i miei esperimenti saranno sempre piuttosto particolari, perchè non voglio semplicemente fare delle marmellate, ma voglio regalare qualcosa di davvero originale oltre che scoprire gusti sconosciuti.
Questa volta ho associato le albicocche al rosmarino, seguendo la ricetta di Lo, e alle mandorle, in una preparazioni decisamente più simile a quella che normalmente si mangia prendendo spunto da una ricetta del ricchissimo libro della Balducchi.



INGREDIENTI
Albicocche circa 2,5kg
Zucchero 1kg (il libro prevedeva 1,250kg per 1,5kg di albicocche, ma io di quest'ultime ne avevo 200g di meno quindi ho dimuinuite anche la dose dello zucchero)
Zucchero di canna 250g
Limoni 2
Rosmarino 2 rametti
Mandorle 200g
Vaniglia 1 stecca o 1 busta di vanillina



PROCEDIMENTO
Lavare le albicocche, asciugarle e tagliarle a pezzetti, togliendo il nocciolo. Fatene pezzettini piccoli, perchè io nella prima preparazioni li ho lasciati più grandi, pensando erroneamente si disfasessero un po'.


Sterilizzare i vasetti mettendoli a bollire in un po' d'acqua (oppure sterilizzare successivamente mettendo i vasetti già riempiti completamente in acqua a bollire, io ho provato in entrambi i modi).


Mettere un chilo di albicocche con lo zucchero di canna, il rosmarino, il succo e la buccia di un limone e lasciare cuocere almeno una mezz'oretta, o per lo meno fino a raggiungere la densità desiderata (fate la prova mettendo una goccia di marmellata su un piattino: il bordo non deve essere acquoso).


Il resto delle albicocche mettetele a macerare con lo zucchero, il succo del limone e la vanillina (la ricetta prevedeva una stecca di vaniglia a pezzi, ma io quella poca vaniglia che mi rimane dal viaggio di nozze volevo usarla per il liquore...approposito avete qualche ricetta collaudata del genere??) finchè lo zuccherè è sciolto e poi mettere a cuocere.



Tenere sul fuoco per almeno 5 minuti dopo l'inizio del bollore (io però avrei tenuto qualcosa in più infatti la marmellata è risultata non perfettamente gelificata) e poi aggiungere le mandorle tritate grossolanamente; lasciare poi ancora qualche minuto sul fuoco.


A questo punto mettere nei vasetti, non ho fatto foto perchè voi vedete tutto lindo e pulito, ma non avete proprio idea del casino che ho fatto venire fuori!! :D
Comunque una volta riempiti i vasetti sterilizzati mettere a raffreddare a testa in giù; se il vasetto non era sterilizzato mettere a bollire nell'acqua e lasciare raffreddare poi direttamente nell'acqua.
La prova assaggio la mattina dopo è stata decisamente un successo, c'è chi preferiva un tipo, chi un altro, ma nessuno ha detto che non erano buone, quindi esperimenti aggiudicati!! ;)


BUON APPETITO!