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martedì 24 maggio 2011

Pasta integrale con zucchine e pomodorini

Non sono riscomparsa, semplicemente non cucino o per lo meno cucino il minimo indispensabile, un po' per il caldo soffocante che mi sta uccidendo, un po' perchè i miei due pacchi celeri 3 giorni spediti una settimana e mezza fa, con dentro il mio forno e le mie spezie, non sono ancora arrivati. L'indirizzo non esiste, anche se proprio sopra al portone d'ingresso c'è un bel 97... E se noi non chiamiamo quelli della SDA, questi non si degnano nemmeno di avvisarci che i nostri pacchi sono in giacenza e che secondo loro dovremmo venirceli a prendere (e allora perchè mai dovrei spedirli se poi me li devo portare io???).
Se non mi sentite urlare è perchè bimbuz mi schiaccia il diaframma e faccio a malapena fatica a respirare, figurarsi urlare! Quindi vado avanti con le mie due piastre a induzione e quelle poche cose che sono riuscita a portarmi con il trolley, ossia le pentole e qualche vasettino di spezie (ma non sono tutte e, soprattutto, non ci sono quelle che Elia mi ha portato da Libano e Algeri...cioè quelle irrecuperabili qui!!).
Poi diciamoci la verità, con sto caldo e sta panza a chi viene voglia di cucinare?...A ME, porca miseria!! E non posso, non come vorrei per lo meno :(( Vabbè imparo l'arte della pazienza che mi sa che da luglio me ne servirà tanta che questi della SDA mi faranno un baffo!
Non aspettatevi grandi produzioni, quindi, ma per lo meno questa ricetta è un po' più sana delle due precedenti! Eh sì, perchè a pranzo cerco di stare leggerina e fare dei pasti sani, che male non mi fanno visto che ho messo su fin troppi chili, e questa è una delle poche paste che mi concedo, ossia pasta integrale con zucchine e pomodorini.





Io la trovo molto gustosa ed estiva, inoltre si prepara velocemente, il che significa meno calore disperso nella casa già rovente ;)
Vi lascio la ricetta base con ingredienti a persona, a cui potete però fare diverse varianti, come per esempio insaporire con un cucchiaino di pesto oppure insieme alle zucchine aggiungere anche le melanzane...insomma a vostro gusto!



INGREDIENTI
Pasta integrale 80/100g
Acqua e sale grosso q.b.
Zucchine 1 medio/piccola
Pomodorini un 5 ca.
Olio e sale q.b.
Parmigiano o grana grattuggiato q.b.
Basilico 2 foglie



PROCEDIMENTO
Mettere l'acqua a bollire in abbondante acqua salata e nel frattempo tagliare a cubetti le zucchine e rosolarle con un filo di olio.


Buttate la pasta in acqua e tagliare i pomodorini in 4 (o 6 se sono particolarmente grandi).


Quando mancano 5 minuti alla fine della cottura unire i pomodorini alle zucchine e rosolare per qualche minuti. Nel caso voleste insaporire con il pesto, mettetelo in questo momento in modo da far insaporire di più le verdure.


Scolare la pasta quando ancora è un po' duretta e farla saltare con le verdure.


Impiattare, poi grattuggiate sopra un po' di grana o parmigiano e spezzettare le due foglie di basilico.


BUON APPETITO!

mercoledì 18 maggio 2011

Polpette al basilico

Ritorno alla grande e visto che non friggo mai stavolta vi beccate due post di seguito di roba fritta! In realtà non è che abbia ancora molta possibilità di cucinare, visto che mi ritrovo con due piastre a induzione (manco quelle in vitroceramica che avevo in Spagna!! :(( ) e con solo quattro pentole! Ma pian piano qualcosa mi sto portando, ammansendo il meglio possibile l'uomo che vorrebbe vivessimo questi tre mesi con il minimo indispensabile (con il pancione però bisogna ammettere che è più facile ammansirlo!!)...quindi il minimo indispensabile per me sono almeno un paio di padelle, il forno, le mie spezie e diciamo l'essenziale per quanto riguarda la parte di pasticceria...e mi sono trattenuta!
Nel frattempo beccatevi quello che passa al convento :D che tutto sommato tanto male non è! Oggi infatti vi posto un piatto che io adoro, le mie polpette al basilico.


Una ricettina facile facile, per consumare un po' di foglie del povero basilico, comprato alla prima spesa fatta qui a Venezia (indispensabile il basilico in estate ;) ) e per ingegnarsi in un piatto diverso con le poche cose che avevo a disposizione.
Come dicevo prima io davvero adoro le polpette, quindi tendo a non farle altrimenti me ne faccio fuori una quantità esagerata, soprattutto se poi sono queste fritte! E visto che sono incinta e secondo la mia ginecologa il fritto dovrei eliminarlo...



INGREDIENTI
Carne tritata 200g
Pan carrè 2 fette
Parmigiano 50g ca.
Uova 1
Basilico un bel mazzolino
Sale e pepe q.b.
Latte e olio per friggere q.b.



PROCEDIMENTO
Tagliare la crosta di una fetta di pan carrè e metterla a biscottare nel microonde insieme all'altra fetta (modo per avere il pan grattato quando non si ha pane vecchio); mettere invece la fetta di pan carrè senza crosta in ammollo con un po' di latte.


Tritare il basilico e poi unirlo insieme all'uovo, alla carne e al parmigiano. Aggiungere in seguito il pane ammollato nel latte e ben strizzato; infine salare e pepare a piacimento.


Formare con la mano delle palle della grandezza che desiderate e passatele nel pan carrè biscottato, che avrete precedentemente polverizzato. Se non avete il robot potete farlo con un cucchiaio se avrete biscottato per bene il pan carrè, il che significa non troppo, ma nemmeno troppo poco.


Mettere a scaldare l'olio e poi immergere in due volte le polpette fino a completa doratura.



Quando tirerete fuori le polpette dall'olio lasciatele un minutino sulla carta assorbente in modo tale che assorba l'olio in eccesso.


Servire ancora calde!


BUON APPETITO!

domenica 15 maggio 2011

Fiori di zucca fritti

Ognuno ha la propria "ricetta forte" in cucina, quella che prepari ad occhi chiusi, che ti viene sempre benissimo e che solitamente gli altri non riescono a ricopiare. Per me è il pollo al curry, che potrei rifare ad occhi chiusi in mille modi differenti, ma che sempre piace, mentre per mia suocera (almeno secondo me, poi magari lei direbbe qualche altro piatto, non lo so...) sono le pizzelle di fiorilli, ossia i fiori di zucca in pastella. Sono anni che con Elia cerchiamo di rifarle per conto nostro, visto che tanto lui si ricorda sempre tutto, ma magicamente alla fine la ricetta non è mai la stessa.
Questa volta non c'ha messo l'uovo, eppure si ricordava benissimo che sua madre non lo metteva e, anche quando sua madre gli ha detto che ce lo metteva eccome (ovviamente dopo cena, perchè chiamare prima non serviva, visto che la ricetta l'aveva vista fare talmente tante volte che non poteva non ricordarsi!!), lui è rimasto dubbioso.
Vabbè, alla fine ci siamo ritrovati a tavola con qualcosa che non era quello che volevo, ma che comunque merita, ossia i fiori di zucca fritti.


Certo buonissimi e molto croccanti, ma ancora mi rimane la fissa di quelle pizzelle che fa mia suocera...almeno qualche atto buono riesce ancora a farlo e quindi perchè non dargliene atto?!? ;))) Ovviamente le dosi sarebbero "ad occhio", io vi ho segnato una linea guida, comunque da controllare man mano, soprattutto se serve più o meno farina.
Prossimamente ci tenterò di nuovo, chissà che sia la volta buona!!

Fiori di Zucca fritti



INGREDIENTI
Fiori di zucca una decina
Lievito di birra 1/2 cubetto di 25g
Acqua 1 bicchiere
Farina 100g ca.
Parmigiano a piacere
Sale e pepe q.b.
Olio per friggere q.b.



PROCEDIMENTO
Sciogliere il mezzo cubetto di lievito di birra nell'acqua tiepida.


Unire alla farina l'acqua con il lievito.


Amalgamare evitando rimangano dei frumi, la consistenza deve essere piuttosto liquido, ma comunque deve "scrivere".


Lasciare il composto a temperatura ambiente coperto con uno straccio di cotone per almeno 1-2 orette; aggiungere poi sale, pepe, formaggio e i fiori di zucca spezzettati.


Mescolare per bene tutti gli ingredienti e lasciare a temperatura ambiente, sempre con uno straccio di cotone come copertura, per un'altra oretta circa. Ovviamente il tempo dipende in entrambi i casi dalla temperatura esterna, se è estate, con il caldo si potrà tranquillamente accorciare, anche se non bisogna esagerare.


A questo punto scaldare l'olio per friggere; con il cucchiaio poi mettere il composto nell'olio caldo, non servono nemmeno due cucchiai perchè il composto è piuttosto liquido e basta rovesciarlo direttamente che la frittella si formerà sola.


Una volta che si toglie dall'olio mettere su carta assorbente qualche minuto prima di servire, in modo da togliere l'olio in eccesso.


Eccoli qua: belli croccanti e sfiziosi, ottimi anche per un buffet...anche se non sono quelli che volevo io!!!!


BUON APPETITO!

mercoledì 4 maggio 2011

Crostata di frolla saracena con doppio ripieno

Quasi un mese...non ci credo! E' passato quasi un mese dal mio ultimo post e in questo mese sono successe davvero tante cose, per esempio ho finito il corso di biogastronomia, con un po' di fatica nelle ultime settimane, ma tanta soddisfazione e un po' di tristezza; in fondo ha riempito tutti questi mesi, con ovviamente tutte le persone che mi hanno accompagnato in questa parte della mia vista così nuova, particolare e bella, persone che quindi non potrò dimenticare facilmente e che entrano di diritto a far parte della mia vita e di quella di bimbuz, che avrà una marea di zii biogastronomi :D
E poi...e poi...mi sono trasferita! Vi scrivo da Venezia (e credo che a breve scriverò qualcosa su questa città particolare in Città nuova...Vita nuova...), signore e signori, in una casa piccolissima dataci dalla Marina, con però ha quasi tutto quello che serve. Quasi perchè manca direi una cosa fondamentale, almeno per me: il forno!!!! Ebbene sì, come in Spagna, mi ritrovo un cucinino con due piastre e un forno a microonde :(( ma ho convinto Elia a farmi portare il mio forno, anche se sono solo tre mesi e anche se questi tre mesi sono quasi tutti estivi, io senza il mio forno (e le mie spezie, e la mia bilancia da cucina, e il mio frullino...) non ci posso vivere! Quindi finora non è che abbia cucinato molto, ma appena arriva il mio forno mi lancerò davvero in tante tante tante ricettine :)
Anche perchè con tutte le collaborazioni che ho iniziato in quest'inverno, non posso nè voglio proprio sottrarmi!
Oggi vi voglio postare una ricettina semplice semplice, che comunque ha un tocco di originalità: crostata di frolla saracena al doppio ripieno.


Avevo fatto un po' di tempo fa una frolla con il grano saraceno, per poi riporla in freezer visto che non avevo mai tempo per creare qualcosa. L'occasione è nata con l'arrivo del pacco della ditta Guardini, con cui ho iniziato appunto una collaborazione; il pacco era davvero stracolmo e mi è dispiaciuto un sacco non poter utilizzare i vari prodotti, ma è arrivato giusto il giorno prima che traslocassi, quindi ho dovuto riporre tutto nei pacchi (uno dei quali comunque mi arriverà a breve, insieme al forno), tranne questo stampo da crostata che ho voluto subito provare. Avevo giusto intenzione di rubare lo stampo da crostata di mia madre visto che io non ne avevo uno...la Guardini ha salvato mia madre dal saccheggio :))


Ah, ovviamente bimbuz cresce tantissimo e io con lui, la mia panza è davvero ingombrante e inizia a darmi non pochi problemi. Non vi nascondo che mi sto sinceramente iniziando a preoccupare per il parto e soprattutto per il post parto...



INGREDIENTI
Farina 300g + q.b. per stendere la frolla
Farina di grano saraceno 300g
Burro 300g + q.b. per imburrare la teglia
Zucchero di canna 200g
Zucchero vanigliato (fatto in casa aggiungendo una stecca di vaniglia allo zucchero) 40g
Uova 3
Marmellata 2 vasetti di diversi sapori da 200g l'uno



PROCEDIMENTO
Preparare la frolla come sempre, seguendo questo procedimento (credetemi è il migliore!); le quantità utilizzate sono per circa due crostate. Se non avete lo zucchero con la bacca di vaniglia, potete aggiungere semplicemente una busta di vanillina, vi consiglio comunque di farvelo perchè costa molto meno ed è decisamente più naturale.
Usare la frolla al massimo entro un paio di giorni, altrimenti congelarla come ho fatto io. In questo secondo caso quando andrete a riprendere la frolla, lasciatela almeno un giorno in frigo a scongelare piano piano e poi, quando la stenderete, tenetevi la farina a portata di mano perchè dovrete usarne parecchia visto che la frolla risulterà parecchio appiccicosa.




Dopo aver imburrato lo stampo con del burro sciolto, ricoprirlo con la frolla.


Con la rimanente frolla fare una parete divisoria in mezzo e mettere un tipo di marmellata da una parte e l'altro tipo nell'altra metà; creare poi la griglia, possibilmente più decente di quella che ho fatto io ;))


Cuocere a circa 160°/170° per un'oretta abbondante, lasciare raffreddare e poi togliere dallo stampo.
Per le marmellate, io ho utilizzato frutti di bosco e albicocca, sebbene mi piaccia molto di più la prima come marmellata, insieme a questa particolare frolla l'albicocca era decisamente meglio e sono sicura che sarebbe stata fantastica con una di queste due versioni che avevo preparato a Natale, peccato non ne sia rimasto niente di niente! Se provate qualche altro abbinamento fatemelo sapere!


BUON APPETITO!