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giovedì 26 gennaio 2017

Zuppa di orzo e lenticchie (ricetta basic)

Come al solito qui a dicembre ci sono 22° e si fa in giro in magliettina, mentre a gennaio si pipa di freddo sferzati da un vento pressoché costante. Quindi è ancora tempo di pasti caldi e confortanti come questa zuppa di orzo e lenticchie.


Io ho fatto una versione davvero basic a cui però consiglio l'aggiunta di patate e, se non siete vegetariani, anche di un po' di pancetta che nel soffrittino ci stava alla grandissima; io non ho messo l'alloro perché avevo già cotto le lenticchie con alcune foglie, se usate quelle industriali invece vi consiglio di aggiungerlo.
Se la volete un po' più cremosa, insieme alle carote metteteci pure metà delle lenticchie e passate con il mixer prima di far tostare l'orzo; se invece volete dare un gusto diverso, più deciso niente di meglio che un mezzo cucchiaino di paprika dolce o piccante, come preferite; ora che ci penso potete utilizzare il farro al posto dell'orzo, o fare un mix dei due cereali...insomma prendete questa ricetta e stravolgetela a piacimento!



INGREDIENTI
Orzo perlato 500g
Lenticchie precotte 500g
Carote 3
Dado vegetale 1 cucchiaio abbondante
Vino bianco o birra 1/2 bicchiere
Acqua ca.2l
Olio, sale e pepe q.b.
Olio EVO e parmigiano a crudo sul piatto



PROCEDIMENTO
Pelare le carote e sminuzzarle.
Fate scaldare l'olio e rosolate le carote insieme al dado vegetale.


Aggiungere l'orzo e lasciarlo qualche minuto a tostare, poi sfumare con il vino o la birra.


Coprite con l'acqua e lasciare sobbollire una ventina di minuti


Aggiungere poi le lenticchie precotte.
Se prendete quelle comperate ricordatevi di risciacquarle, io avevo dei vasetti di lenticchie precotte da me e non aveva lasciato acqua di cottura.


Coprire ancora una volta con l'acqua e lasciare sobbollire ancora una ventina di minuti.


Aggiustare di sale e pepe, nel caso aggiungere ancora acqua, poco alla volta, se l'orzo o le lenticchie sono ancora dure.
Grattuggiare un po' di parmigiano sulla vostra zuppa, un giro di buon olio EVO et voilà! Comfort food a tavola!


BUON APPETITO!

lunedì 9 gennaio 2017

La galette des rois (dolce francese dell'Epifania con crema frangipane)

E anche Natale è passato e siamo entrati nel nuovo anno. Come si noterà dalle fotografie Babbo Natale è passato anche per me, la mano è la stessa, ma la macchina è decisamente diversa...
E quindi con macchina fotografica nuova tra le mani, ho avuto un'idea genialissima: invitare una coppia di amici francesi e fare un dolce tipico francese di questo periodo, la galette des rois!


In realtà all'inizio pensavo di comprarla, tanto qui te la tirano dietro in ogni boulangerie, ma poi ho visto che avevo della farina di mandorle che stava per scadere e quindi mi sono buttata, con buona pace della mia ansia da prestazione! Alla fine però sono stata molto orgogliosa di me perché, pur seguendo la ricetta di un'amica, ho fatto alcune piccole varianti che l'hanno resa davvero perfetta, modestamente!
Per chi non lo sapesse, è tradizione mettere nella galette un santone (ossia una piccola statuina in ceramica che una volta raffigurava la Natività ora...un po' di tutto, persino i personaggi Disney!!) e una fava secca. Il più piccolo della tavolata si mette sotto al tavolo e decide a chi dare la fetta che viene tagliata, in questo modo tutto è più obiettivo, in quanto non può vedere dove sono la fava e il santone. Chi riceverà la fava dovrà la volta successiva pagare la galette (si va avanti fino a Carnevale),  mentre chi riceve il santone viene incoronato Re! E' una bella tradizione che ti fa passare piacevoli pomeriggi tra amici e mi dispiacerà perderla una volta rientrata in Italia.



INGREDIENTI
Pasta sfoglia rotonda 2 (se la fate in casa almeno 500g)
Farina di mandorle 200g
Burro 200g
Zucchero 150g
Uova 2 (+1 per spennellare)
Estratto di vaniglia 2 cucchiai
Fava secca 1
Statuina 1



PROCEDIMENTO
Battere il burro morbido con lo zucchero.


Aggiungere le uova e l'estratto di vaniglia prima, la farina di mandorle successivamente e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.


Aprire una delle due sfoglie e spennellare con un po' di acqua i bordi (aiuterà a chiudere la galette).


Spalmare la crema frangipane lasciando almeno un paio di centimetri sui bordi e piazzare la fava e il santone (non nel centro, ma verso i lati per facilitare il taglio).


Appoggiare la seconda sfoglia e premere per bene i lati in modo che in cottura la crema non fuoriesca.


Se volete decorate un po' i bordi con un coltello e poi spalmate con l'uovo sbattuto la superficie.


Sempre con il coltello potete fare delle decorazioni, ma non fate come me che per paura di tagliarla non ho schiacciato niente, altrimenti la vostra decorazione non si vedrà!
Spunzecchiate poi la vostra galette con il coltello (non al centro, ma più verso i lati, altrimenti si apre) e infornate a 180° per una quarantina di minuti, ossia fino a che la superficie si dora.


Servite tiepida...il marito ha beccato la fava, mannaggia!!!


BUON APPETITO!