Vi aspetto numerosi!
Ora invece voglio postare una ricetta della mia regione, una ricetta che solo chi conosce il Friuli e la sua gastronomia può aver assaggiato: il frico.
Non è decisamente una ricetta leggerina, ma quando la preparo i miei ospiti ne sono sempre entusiasti. L'unico neo è che non si può preparare con qualsiasi formaggio, ma si deve utilizzare solo il Montasio, possibilmente invecchiato tre mesi...vi dico solo che io me lo faccio portare da mia madre sottovuoto ogni volta che viene a trovarmi!!!!!
Ma bando alle ciance e passiamo alla ricetta.
INGREDIENTI
Patate 6 medio/piccole
Formaggio Montasio 200 g
Sale q.b.
PROCEDIMENTO
Per prima cosa mettere a scaldare un cucchiaino scarso di olio in una pentola assolutamente antiaderente, e nel frattempo tagliare a pezzettoni le patate.
Mettere a soffriggere la patate a fuoco medio girandole piuttosto spesso e nel frattempo tagliate a pezzettoni anche il formaggio.
Ricordatevi di salare le patate leggermente, senza esagerare, perchè il formaggio è già abbastanza saporito di suo.
Quando sulle patate inizia a formarsi la crosticina e s'iniziano ad attaccare un po' alla padella, mettere un goccio di acqua e continuare a cucinare finchè non sono cotte del tutto e si possono schiacciare con una forchetta.
A questo punto aggiungere il formaggio e amalgamare per bene il formaggio alle patate.
Quando si forma la crosta nella parte che aderisce alla padella, girare il frico come fosse una frittata e finire di cucinare.
Questo è come si presenterà il vostro frico, con una bella crosta esterna che racchiude un ripieno molto morbido di formaggio e patate!
E... W le calorie!
BUON APPETITO!
mammamia che roba???!!!formaggio e patate?io adoro entrambi!non homai assaggiato ne' il montasio ne' questo piatto....ma ho la bavetta alla bocca!ciao
RispondiEliminaChe ricetta gustosa!!
RispondiEliminaUn connubio di ingredienti semplici e preparati con cura!!
lo conoscevo già, ma non mi sono mai azzardata a prepararlo! io oggi ho qui pronta una quiche con cipollotti...siamo entrambe due ragazze "leggere"!
RispondiEliminawwwwwwwwwwwww il frico....sono dal friul...la mangio molto spesso...e la fine del mondo...:)
RispondiEliminaciao lo adoro anchio è la fine del mondo..lo hai mai provato con la cipolla
Eliminalo conosco dal 1982 ho provato 100 volte a prepararlo..ma come si mangia a Pontebba (udine)??? adesso ci riprovo perchè è buonissimo...
RispondiEliminaCiao ma provatelo ha fare anche con le patate lesse si ammalgama meglio al formaggio è rimane più soffice
RispondiEliminati ho trovata per caso cercando proprio la ricetta del fric, di cui mi sono innamorata nelle mie frequenti visite in terra friulana.
RispondiEliminati salvo subito tra i preferiti!
ah ... io sono Jackie :-)
@Jackie: Sono contenta ti piaccia il frico e anche il mio blog! Spero di preparare altre ricette che possano interessarti! A presto!
RispondiEliminada friulana doc posso dire che il frico viene fatto come da ricetta esposta, con qualche piccola differenza, non si aggiunge acqua durante la cottura o meglio rosolatura delle patate, che vanno si taglaite ma a cubetti più piccoli di dimensioni simili in quanto la cottura risulterà più uniforme. ok il montasio, ma il frico veniva fatto (nei tempi che furono) con avanzi di formaggi, in quanto pietanza povera....una volta aggiunto il formaggio e lasciato sciogliere per qualche minuto si procedere, sempre utilizzando la forchetta, ad amalgamare le patate al formaggio sciolto - amalgamando il tutto. lasciare rosolare da una parte e dall'altra. prima di girare il frico per farlo rosolare dall'altra parte accetarsi che sia "abbastanza rigido". come da ricetta precedentemente descritta, togliere durante la cottura l'olio in più, il frico non deve navigare in olio abbondante, risulterebbe un mattone...togliendo tutto l'olio risulterà molto più digeribile. L'ideale è accompagnarlo si con polenta (anche gialla) ma anche con radicchio di casa (eventualmente con i ciccioli...se voleve una cosa "più leggera")
RispondiEliminaciao da una fiulana DOCG
cara amica friulana sono d'accordo pienamente sulla ricetta manca pero un buon bicchiere di vino. Mandi Franca
Eliminaè un piatto squisito!!!! grazie per la ricetta!!
RispondiEliminase metti insieme alle patate anche cipolla e dadini di guanciale, prima di mettere i formaggi, devono essere più formaggi, per avere un più buon amalgama, farlo come una torta spessa e girarlo con un coperchio, che sia dorato da entrambe le parti. rik
RispondiEliminaero passata anche di qui sai? ;) ho pensato che stavo facendo una cacchiata quando ho usato le patate a cubetti, allora ho dato un'occhiata e grazie a san google son arrivata qui... avevo ancora la pag aperta da stamattina ;)
RispondiEliminaallora mi è venuto benino eh? ihihihih :*
@Serena: sono contenta di averti fatto da guida :)) dai ammetto che ti è venuto bene! ;P
RispondiEliminaChe buono!! Io, l'ho mangiato il frico una volta in un paesino vicino a Udine ed era una "sabrosura"!
RispondiEliminaChusa
Adesso ci provo...ti faro' sapere!
RispondiEliminaSi ma il vero frico originale si fa senza patate!
RispondiEliminaSE DICI CHE IL VERO FRICO è SENZA PATATE DICCI LA RICETTA IO LO CONOSCO COSì COME è STATO DESCRITTO L'HO MANGIATO PIù DI UNA VOLTA ED è BUONISSIMO !!!
RispondiEliminac'è il frico friabile, usato come cestino per il riso di solito..
RispondiEliminaTipo questo: http://www.coquinaria.it/archivio/formaggi/..%5Ccucina%5Cricette%5Ccestini_di_frico.html
ma quello descritto in ricetta è il frico che vi danno in Friuli.
Ho sempre fatto il frico con una ricetta molto simile, ma ora devo farlo per una settantina di persone, la mia domanda è:
RispondiEliminasi può preparare qualche ora prima e riscaldarlo al momento di servirlo? se si come?
grazie in anticipo
Per fare si può anche fare, ma si sente che non è "fresco", forse è meglio congelarlo e riscaldarlo al momento del bisogno, cosa ne dici?
Eliminaio il frico l'ho sempre fatto così, ma a Tarvisio tantissimi hanni fa me lo hanno fatto al forno (praticamente ina torta alta come una torta paradiso) hai qulche notizia in merito?
RispondiEliminaNe ho sentito parlare, ma non ho idea nè di come si faccia, nè come sia.
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